Covid, riscontrati in Italia i primi casi di variante Bythos: quali sono le caratteristiche e i sintomi per riconoscerla.

Cresce la preoccupazione in Italia per la nuova variante del Covid, i cui primi contagi sono stati registrati per la prima volta in questi giorni. Si tratta della variante Bythos, una nuova tipologia di Omicron che tiene gli esperti con il fiato sospeso. Riconosciuta dall’Oms come una nuova mutazione del virus, si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, dall’Australia all’Europa. Ed è arrivata in poco tempo anche in Italia. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche, i sintomi principali a cui bisogna prestare attenzione e quali sono i motivi per cui tiene con in allarme l’intera comunità scientifica.

Cos’è la variante Bythos: caratteristiche e sintomi

Da pochi giorni è arrivata anche in Italia la nuova variante di Omicron, la variante XBF, ribattezzata Bythos. Una tipologia di coronavirus che si è diffusa rapidamente, a macchia d’olio, in tutto il mondo, e che sta preoccupando la comunità scientifica internazionale. Gli esperti sono infatti convinti che possa essere una delle varianti più pericolose tra quelle che scoperte negli ultimi tre anni.

virus covid
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Rinominata come un animale mitologico che personificava gli abissi marini e che era raffigurato con busto umano, zampe di cavallo e coda di pesce, la XBF è stata già riscontrata in 46 paesi diversi in tutto il mondo e rappresenta per il momento circa l’1% dei casi registrati a livello globale. Apparentemente non ci sarebbe dunque da allarmarsi. Tuttavia, l’Oms invita alla cautela, in quanto possiede delle caratteristiche che potrebbero renderla più facilmente trasmissibile e anche più resistente ai vaccini e alla risposta immunitaria che deriva dal contagio.

Perché la nuova variante preoccupa la comunità scientifica?

Nonostante dal punto di vista del quadro dei sintomi non ci siano molte differente rispetto ad altre varianti o sottovarianti di Omicron, Bythos al momento preoccupa gli esperti. L’allerta è adesso massima, in vista anche di un’estate in cui, inevitabilmente, aumenteranno gli spostamenti a livello globale.

Ad allarmare gli esperti sono in particolare alcuni dati provenienti dall’Australia, che dimostrerebbero quanto molti trattamenti antivirali utilizzati in questi mesi contro il Covid non siano più efficaci su molte delle varianti di Omicron, Bythos, compresa. Su XBF non abbiamo però ancora molte informazioni e serviranno altre settimane di studi e analisi per poter comprendere quali siano effettivamente le caratteristiche e i rischi. L’invito della comunità scientifica è però quella di continuare a tenere alta la guardia, per non rischiare di tornare nuovamente a vivere l’incubo della pandemia.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2023 12:27


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